THE EVER PRACTICING ARTIST / 2021

Workspace Ricerca X – Research and Dramaturgy torna nel 2021 con il programma The ever practicing artist avanzando nella direzione di far emergere e consolidare una cultura della ricerca artistica in Italia.

Per questa annualità mettiamo al centro delle nostre riflessioni le pratiche artistiche, animati dal desiderio di contemplare la pluralità di approcci al lavoro già presenti sul nostro territorio e approfondirne il dialogo con le singolarità emergenti.
Consapevoli della molteplicità di declinazioni possibili non cerchiamo una definizione statica, ma piuttosto la coesistenza e il dialogo fra diversi punti di vista sulla pratica artistica come materia vivente e responsiva.
Pensiamo alla pratica come uno strumento flessibile per osservare e specificare il proprio campo di interesse, auto-generativa e generativa di una conoscenza che diventa condivisibile. Attraverso queste riflessioni e domande, si attiva un ambiente di ricerca complesso come luogo di condivisione, di prossimità e di circolazione delle pratiche, delle persone, dei materiali e dei discorsi, dal cui interno emergono conoscenze e significati altri.

La riflessione sulle pratiche nell’ambito della ricerca artistica ci permette, ancora una volta, di specificare la necessità di portare equilibrio tra teoria e prassi, continuando a ri-discutere la relazione con il contesto più ampio, in particolare quello della ricerca accademica. Presupposti, metodologie, parametri di valutazione e validazione sono solo alcuni degli aspetti per cui la ricerca artistica specifica la propria alterità e complementarietà rispetto ad altri ambiti del sapere e in particolare a quelli della ricerca scientifica.

Rispetto a quali siano i possibili luoghi per la ricerca, in un panorama che contempla contesti istituzionali e progetti indipendenti, l’intenzione è di collocarsi nello spazio emergente di una “ek-stitution”(*), come attore complice e critico verso l’istituzione. Un luogo per la ricerca al cui centro risiede la molteplicità, la stratificazione e la complessità di pratiche e practitioners, formati e materiali pensanti, discorsi e corporeità intelligenti.
In contrapposizione a orbite individuali e tensioni verso l’eccellenza, osserviamo la necessità di porre l’accento sulla moltitudine di declinazioni possibili. Dunque portare alla luce la pluralità di sfaccettature e approcci esistenti e di fornire loro spazio, visibilità e strumenti per avanzare nel processo.

In questo senso, citiamo la “Dichiarazione di Vienna sulla Ricerca Artistica”, pubblicata nel giugno 2020 da una serie di organizzazioni europee nell’ambito dell’alta formazione artistica (cultureactioneurope.org/news/vienna-declaration-on-artistic-research), che rappresenta il primo documento di policy internazionale sulla ricerca artistica.
Alla luce di questo documento, in cui alcune grandi istituzioni europee dettano linee programmatiche in direzione top-down, diventa ancora più significativo lavorare in direzione opposta, nel tentativo di percorrere una strada diversa e necessaria, con la consapevolezza che anche qui risiede il senso di una ek-stitution.

Workspace Ricerca X lavora da sei anni per sostenere, valorizzare e sviluppare la ricerca artistica nel campo della danza contemporanea in Italia attraverso moduli di residenze condivise fra artisti della danza a cui viene chiesto un continuo spostamento di ruolo, tra partecipante, osservatore e collaboratore.
In continuità con le precedenti edizioni, proporremo al team di lavoro composto da artisti, coreografi, danzatori, pedagoghi un formato di residenza non neutro, basato su una dimensione orizzontale di peer-coaching, all’interno del quale poter approfondire la propria traiettoria artistica attraverso un percorso di intenso dialogo riflessivo tra i partecipanti a partire dalle pratiche, dai materiali e dalle metodologie di ricerca di ciascuno.

Il programma The ever practicing artist si articolerà attraverso due periodi di residenza di ricerca, tra giugno e settembre, accanto ad altri momenti di confronto e aperture pubbliche nel corso del 2021 a cura di Workspace Ricerca X con la collaborazione della Lavanderia a Vapore di Collegno – centro per la creazione contemporanea e sperimentazione.

 

Workspace Ricerca X è un progetto creato dall’ Ass. StandOrt Performing Arts realizzato con il sostegno della ​Fondazione Piemonte dal Vivo​ e inserito nell’ambito delle attività sostenute da ​Lavanderia a Vapore / Centro di residenza per la danza e Casa della danza network EDN

* Florian Schneider, ‘(Extended) Footnotes on Education,’ e-flux Journal 14, 2010

Michela Depetris
artist / resident

Marta Olivieri
artist / resident

Francesca Saraullo
artist / resident

Valerie Tameu
artist / resident

Amalia Franco
artist / resident

Mirko Guido
artist / collaborator

Elisabetta Consonni
artist / collaborator

Erika Di Crescenzo
team / founder

Francesco Dalmasso
team / developer

Elisa D’Amico
team / developer

Ambra Pittoni
team / developer