Cinzia Sità

WILLIN’

(…) Tutto quello che c’è di fisico nella vita non è fatto solo di materia solida, ma piuttosto di campi di energia o da schemi ritmici di informazioni. Tutta la materia è piuttosto “nessuna cosa” (energia) che “qualche cosa (particelle)” J. Dispensa

Mi interessa lo spazio vuoto scevro di sovrastrutture e schemi aprioristici, e la vita che nasce da questo vuoto e in quale tempo si evolve. In un corpo, sensibile, che si apre, si ben dispone ad accogliere le possibili variabili del tempo e dello spazio, a nutrire continuamente il proprio immaginario, in un dialogo imperituro tra il dentro e il fuori, tra una scrittura ben precisa e l’atto creativo che si apre a quel presente, tra l’essere attivi e l’essere passivi.

bio

Cinzia Sità , danzatrice, si diploma in Composizione Coreografica presso l’Accademia Nazionale di Danza in Roma e frequenta subito dopo il corso biennale di alta formazione in Scrittura per la danza contemporanea diretto da Raffaella Giordano. Approfondisce poi la sua formazione artistica studiando, tra gli altri, con Carolyn Carlson, Susanne Linke, Julyen Hamilton, David Zambrano, Pierre Droulers ed ospite con borsa di studio presso il Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch; importante per l’approfondimento dell’analisi del movimento anche l’incontro con Francesco Scavetta presso il Centre for Performing Arts a Tanum in Vitlycke. Dal 2012 Artista Associata di Sosta Palmizi. Come interprete lavora per Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Oretta Bizzarri, Daniele Ninarello, Compagnia Arearea, Amina Amici, Caterina Genta, Francesca Beatrice Vista, Helen Cerina e per la visual artist Valentina Vetturi. Partecipa ad alcuni progetti diretti da Gabriela Carrizo (Peeping Tom), da Juliana Neves e Quan Bui Ngoc (Les Ballets C de la B). Collabora inoltre con Samotracia – Gruppo di ricerca teatro danza. Nel 2011 fonda, insieme ad altri 11 artisti, Famigliafuch , collettivo di ricerca artistica sul movimento, con il quale partecipa al Santarcangelo Festival 2011, al FAST-Terni Festival e vince il bando Takla Making Arts; con il progetto Quaderni, tra i finalisti del Premio Equilibrio 2012. E’ autrice e interprete di Medea, nel luogo della mia memoria, progetto artistico sostenuto da Sosta Palmizi, con il quale vince il bando Raid Off 2014. Attualmente, alterna la sua carriera di interprete e autrice, all’approfondimento della sua peculiare espressivit , incentrata sull’uso della voce, come motore e contrappeso del movimento stesso. Inoltre, insegna come freelance principalmente in Italia.