IL LINGUAGGIO COME CORPO?

 

Sottotraccia di interesse per questa annualità è l’indagine sulla scrittura come strumento in cui riflettersi, e su cui riflettere in termini di protesi del corpo che manipola il pensiero, come la coreografia.

Per questo motivo proponiamo una lecture con pic-nic, nel prato sotto gli alberi, a cura di Francesca Quey, ricercatrice presso Université de Paris e Università di Torino.

MARTEDì
22 GIUGNO 2021
ORE 16.00 – 18.00
IL LINGUAGGIO COME CORPO?
pic-nic lecture con Francesca Quey

 

Alcune delle opere maggiori del XX secolo riflettono sul legame simbiotico tra corpo e linguaggio e ne interrogano gli immaginari e le pratiche nell’arte e nella letteratura; il processo di creazione artistico-letteraria si rivela come un impegno biologico-anatomico in cui l’opera mantiene in sé le funzioni vitali proprie di un corpo: la pagina palpita, respira, vibra, è una questione di tagli e connessioni, di limiti e superamenti, di respiro e articolazioni linguistiche.

Questione di sensibilità, ascolto, disequilibrio, in molte delle opere moderne emerge un “Io” itinerante che tocca le esperienze del divenire animale, vegetale, del ritorno alla cellula, all’atomo, alla figura polimorfa. Ripensare la morfologia e la sintassi, dislocare la frase e insieme sperimentare, scomporre e ricomporre il corpo: l’alfabeto, come il corpo, è membrana, intermediario tra interno ed esterno. Si parlerà di tutto questo a partire dalle opere di Unica Zürn, Hans Bellmer, Henri Michaux ad interrogare la destabilizzazione delle forme linguistiche e corporee.

Francesca Quey inizia gli studi universitari in Culture e Letterature del Mondo Moderno presso l’Università di Torino, laureandosi con una tesi sul teatro e gli scritti di Samuel Beckett. Prosegue gli studi magistrali con un soggiorno a Parigi, in Culture Moderne Comparate, concludendoli con una tesi in francesistica sui romanzi e la scrittura di Marguerite Duras. Dal 2019 dottoranda all’Université de Paris e all’Università di Torino inizia una tesi interdisciplinare sui testi e le opere plastiche di Unica Zürn e Henri Michaux. Studiosa di letteratura francese del XX secolo, i suoi studi pongono particolare attenzione alla presenza del corpo e alle sue declinazioni nella prosa e nella poesia. Intersecando varie discipline, tra cui l’arte, la filosofia e la psicoanalisi, i suoi studi approfondiscono gli immaginari del corpo, la sua presenza nel linguaggio e come linguaggio, all’interno della realtà letterario-artistica novecentesca.

 

INFO

22 Giugno 2021
dalle ore 16:00 alle 18:00

Appuntamento nel cortile della Lavanderia a Vapore
Corso Pastrengo, 51, Collegno (TO)

Tel. +39 340 54 34 897

ricercaxinfo@gmail.com

Partecipazione gratuita, necessaria prenotazione via mail

INFO PRATICHE

Ti suggeriamo di portare con te uno stuoino o un telo o ciò che preferisci per metterti più comodo. Noi penseremo alle vivande.

A presto!

 

@ Questo appuntamento si realizza con il contributo dell’Associazione Daiva Jyoti