ore 10:00
Collegno (TO) Lavanderia a vapore
Sala Grande Stireria
Corso Pastrengo, 51
info biglietteria
6 traiettorie artistiche
6 percorsi di ricerca
6 modi di affrontare il corpo performativo e la coreografia
A conclusione di un percorso di ricerca, sviluppatosi durante tre residenze condivise, i coreografi e autori selezionati per il progetto Workspace_Ricerca X condivideranno la loro ricerca con il pubblico.
La serata è un’occasione per vedere sei diversi approcci al corpo performativo e alla costruzione coreografica.
I progetti sono stati sviluppati in un’ottica di condivisione e di scambio pratiche (peer-coaching) tra i partecipanti, anche attraverso l’incontro con i coreografi ospiti quali Barbara Berti e Caterina Basso e gli stimoli offerti dai tutors quali Charlotte Zerbey, Cristina Caprioli e Bart Van den Eynde.
I lavori presentati indagano la coreografia ora come comportamento collettivo e costruzione di paesaggi nel lavoro di Ambra Pittoni, ora come struttura di gioco e di incontro nella collaborazione tra Teresa Noronha Feio e Francesco Sgrò, ora come design spaziale collettivo come proposto da Sharon Estacio, ora come detour simbolico nello studio dello “scoccare frecce” in Francesca Cinalli. Così come il corpo performativo diventa ora mappa del vissuto in Elena Pisu Sangiorgi, ora ricerca di un ordine percettivo peculiare in Cinzia Sità.
Il progetto Workspace Ricerca X / research & dramaturgy, direzione di Carlotta Scioldo e Erika Di Crescenzo (ass. cult. StandOrt Performing), ha come obiettivo la creazione di una piattaforma per lo sviluppo e il sostegno della ricerca artistica attraverso il supporto artistico, amministrativo e logistico di professionisti nel campo della danza contemporanea e performance.
Workspace, termine di impronta europea, indica un centro specializzato nella ricerca applicata di una o più discipline artistiche al fine di produrre conoscenza basata sull’innovazione. Da novembre 2015 a ottobre 2016, nove giovani autori sono impegnati nello sviluppo di un personale progetto di ricerca, non necessariamente finalizzato ad una produzione, affiancati da specialisti nazionali e internazionali di settore e attraverso la modalità di condivisione alla pari (peer-coaching) .
Tutors invitati a questa prima edizione sono stati Charlotte Zerbey (co- direttrice di Company Blu, ex- danzatrice di Sasha Waltz, collabora con Steve Paxton, Julyen Hamilton, Katie Duck), Cristina Caprioli (danzatrice, coreografa e pedagoga, fonda a Stoccolma la compagnia Ccap, ex-Direttrice del programma di coreografia presso l’University College di danza in Svezia), Bart Van Den Eynde (dramaturg di Meg Stuart e Ivo Van Hove, ex coordinatore del centro di ricerca artistica A.pass, insegnante e coordinatore nelle università di Belgio e Olanda).
Il progetto nasce dalla collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo; Università degli Studi di Torino, Prof. Alessandro Pontremoli; Compagnia Stalker Teatro (Torino); Peer-coaching Company Blu (Sesto Fiorentino); Anghiari Dance Hub (Anghiari).