Re: Search. Is This Choreography?

Re: Search. Is This Choreography?

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a cura di Workspace Ricerca X
16 Maggio 2016
ore 10:00
Collegno (TO) Lavanderia a vapore
Sala Grande Stireria

Corso Pastrengo, 51
info biglietteria

6 traiettorie artistiche
6 percorsi di ricerca
6 modi di affrontare il corpo performativo e la coreografia

A conclusione di un percorso di ricerca, sviluppatosi durante tre residenze condivise, i coreografi e autori selezionati per il progetto Workspace_Ricerca X condivideranno la loro ricerca con il pubblico.

La serata è un’occasione per vedere sei diversi approcci al corpo performativo e alla costruzione coreografica.

I progetti sono stati sviluppati in un’ottica di condivisione e di scambio pratiche (peer-coaching) tra i partecipanti, anche attraverso l’incontro con i coreografi ospiti quali Barbara Berti e Caterina Basso e gli stimoli offerti dai tutors quali Charlotte Zerbey, Cristina Caprioli e Bart Van den Eynde.

I lavori presentati indagano la coreografia ora come comportamento collettivo e costruzione di paesaggi nel lavoro di Ambra Pittoni, ora come struttura di gioco e di incontro nella collaborazione tra Teresa Noronha Feio e Francesco Sgrò, ora come design spaziale collettivo come proposto da Sharon Estacio, ora come detour simbolico nello studio dello “scoccare frecce” in Francesca Cinalli. Così come il corpo performativo diventa ora mappa del vissuto in Elena Pisu Sangiorgi, ora ricerca di un ordine percettivo peculiare in Cinzia Sità.

Il progetto Workspace Ricerca X / research & dramaturgy, direzione di Carlotta Scioldo e Erika Di Crescenzo (ass. cult. StandOrt Performing), ha come obiettivo la creazione di una piattaforma per lo sviluppo e il sostegno della ricerca artistica attraverso il supporto artistico, amministrativo e logistico di professionisti nel campo della danza contemporanea e performance.

Workspace,  termine di impronta europea, indica un centro specializzato nella ricerca applicata di una o più discipline artistiche al fine di produrre conoscenza basata sull’innovazione. Da novembre 2015 a ottobre 2016, nove giovani autori sono impegnati nello sviluppo di un personale progetto di ricerca, non necessariamente finalizzato ad una produzione, affiancati da specialisti nazionali e internazionali di settore e attraverso la modalità di condivisione alla pari (peer-coaching) .

Tutors invitati a questa prima edizione sono stati Charlotte Zerbey (co- direttrice di Company Blu, ex- danzatrice di Sasha Waltz, collabora con Steve Paxton, Julyen Hamilton, Katie Duck), Cristina Caprioli (danzatrice, coreografa e pedagoga, fonda a Stoccolma la compagnia Ccap, ex-Direttrice del programma di coreografia presso l’University College di danza in Svezia), Bart Van Den Eynde (dramaturg di Meg Stuart e Ivo Van Hove, ex coordinatore del centro di ricerca artistica A.pass, insegnante e coordinatore nelle università di Belgio e Olanda).

Il progetto nasce dalla collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo; Università degli Studi di Torino, Prof. Alessandro Pontremoli; Compagnia Stalker Teatro (Torino); Peer-coaching Company Blu (Sesto Fiorentino); Anghiari Dance Hub (Anghiari).

thinking dance

MAKING DANCE FICTIONAL PARTY ART IS NOT FUN?

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a cura di Workspace Ricerca X
21 Aprile 2017
22.00 > 3.00
Torino Superbudda
Docks Dora

via Valprato 68
info biglietteria

Può essere la festa un luogo dove il pubblico incontra le pratiche artistiche? Può essere l’Arte un momento di divertimento condiviso? Venerdì 21 aprile Workspace_Ricerca X – piattaforma per lo sviluppo e il sostegno della ricerca artistica curata da Carlotta Scioldo e Erika Di Crescenzo (Ass. StandOrt) organizza, in collaborazione con Superbudda – Creative Collective, MAKING DANCE _ FICTIONAL PARTY, un’evento , una festa per creare uno spazio di confronto diretto e informale tra gli artisti in residenza e il pubblico. Questa volta infatti gli artisti “escono dal teatro” e si spostano negli spazi del Superbudda (uno dei più interessanti luoghi della sperimentazione e produzione artistica torinese, nello stesso tempo anche un noto club che ospita concerti ed eventi culturali), e organizzano una vera festa.

Programma della serata prevede molteplici micro interventi artistici, che spaziano tra danza contemporanea, performance, arti visive, digitai art e musica, ideate appositamente per l’occasione dagli artisti in residenza: Claudia Adragna, Francesca Antonio, Amina Amici, Francesco Collavino, Francesco Dalmasso, Elisa Ferrari, Donatella Marrone, Lucia Palladino. Un sfida per trovare delle nuove modalità per far incontrare l’arte con il divertimento, la ricerca artistica e il confronto con il grande pubblico. La festa viene intesa come momento dell’incontro, dell’imprevisto, dell’aspettativa, del piacere.

Come luogo di sperimentazione e ricerca, dove la comunità incontra se stessa. E’ l’occasione in cui il gesto si trasformi in danza, e la danza in coreografia. Ingresso libero con tessera Superbudda 2017, il contributo per la tessera annuale è di€ 5,00, info http://www.superbudda.com/tesseramento Il MAKING DANCE _ FICTIONAL PARTY si svolgerà nell’ambito della terza sessione annuale del progetto Workspace Ricerca X – piattaforma per lo sviluppo e il sostegno della ricerca artistica curata da Carlotta Scioldo e Erika Di Crescenzo (Ass. StandOrt), che ospiterà ad aprile 9 coreografi provenienti dal territorio nazionale: Lucia Palladino, Francesco Dalmasso, Francesco Collavino, Francesca Antonino, Amina Amici, Donatella Morrone, Claudia Adragna, Dario La Stella. lavoro si svilupperà nell’arco di due settimane – da martedì 18 aprile a domenica 30 aprile negli studi della Lavanderia a Vapore di Collegno. A partire da dicembre del 2016, i coreografi sono impegnati nello sviluppo di un personale progetto di ricerca artistica affiancati da Ricerca X e da tutors internazionali, attraverso la condivisione di pratiche con modalità quali, per esempio, il peer-coaching. Ospiti di questa sessione saranno il tutor italo-tedesco Marco Berrettini, coreografo della compagnia Melk Prod, di ritorno da Parigi dove ha recentemente debuttato con la sua ultima creazione iFeel 4, presso il Centro Nazionale della Danza di Pantin; ed Elisa Ferrari, ca-fondatrice della compagnia Pirate Jenny e dal 2009 danzatrice e assistente alla creazione per la compagnia Ambra Senatore.

Il progetto Workspace_Ricerca X, direzione di Carlotta Scioldo e Erika Di Crescenzo (ass. cult. StandOrt), è una piattaforma per lo sviluppo e il sostegno della ricerca artistica attraverso il supporto artistico e operativo di professionisti nel campo della danza contemporanea e performance. Workspace, il termine di impronta europea indica un centro specializzato nella ricerca applicata di una o piu discipline artistiche al fine di produrre conoscenza basata sull’innovazione. Il lavoro si sviluppa in cinque fasi di due settimane ciascuna (da novembre 2016 a novembre 2017) in cui 9 giovani autori condividono il loro lavoro con gli altri professionisti selezionati, si confrontano periodicamente con il pubblico e sono accompagnati da tutors internazionali, dramaturg del processo creativo. Durante ogni fase di lavoro sono previste due tipi di apertura pubblica: THINKING DANCE, format di discussione teorica e MAKING DANCE condivisione di lavori coreografici, al fine di offrire al pubblico la possibilità di avvicinarsi al processo creativo e agli strumenti di creazione. Il focus del progetto e infatti stimolare il dibattito sulle pratiche performative contemporanee e sulle politiche culturali, attraverso la creazione di un network, analizzando la complessità dell’impatto economico e culturale di queste attività sul territorio. Tutors invitati sono Charlotte Zerbey, Cristina Caprioli, Marco Berrettini, Stefano Tommasini, Bart Van Den Eynde. Il progetto e realizzato con il sostegno della Fondazione Piemonte dal Vivo e in collaborazione con l’ Università degli Studi di Torino, Prof. Alessandro Pontremoli; Dance Hub Anghiari (Anghiari); Peer-coaching Company Blu (Sesto Fiorentino).

Contatti

Ass.cult. StandOrt
Ewa Gleisner

ricercaxinfo@gmail.com

RE:SEARCH _ Landscape of practices

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a cura di Workspace Ricerca X
27 > 28 Maggio 2017

sabato 16:00 > 20:00
domenica 12:00 > 20:00

Collegno (TO) Lavanderia a vapore
Corso Pastrengo, 51
info biglietteria

LANDSCAPE OF PRACTICES si propone come un simposio sulla ricerca artistica per spettatori e ricercatori. Prima dell’idea di spettacolo come prodotto finito, ma oltre il concetto di work in progress o studio preliminare, il simposio vuole essere una finestra sulla bottega interiore degli artisti, attraverso cui gli spettatori sono invitati a sbirciare. Un paesaggio, appunto, di pratiche artistiche a cui affacciarsi con sguardo aperto e curioso, in un dialogo da cui trarre, ma anche donare, spunti e conoscenza. Attraverso i tre focus si invita a partecipare ad una riflessione pratico-teorico sulla ricerca artistica.

SABATO 27 MAGGIO

#RESEARCH ENVIRONMENT
Gli ambienti di ricerca sono luoghi “complessi” dove prendono forma processi non lineari. Quali sono le tipologie di conoscenza che emergono da essi?

h. 16.00 – 19.00

INCONTRI CON LE PRATICHE ARTISTICHE DI
Sara Manente “Spectacle #2,5” _ indaga la relazione tra danza e linguaggio dal punto di vista economico, poetico e performativo
Lucia Palladino (+ Alice Ruggeri) “What is real? studio per “come il cane con il suo padrone”, sul desiderio come etimologia delle cose”_ una ricerca sulla composizione in tempo reale e sulle mappe di rappresentazione della realtà
Amina Amici (+ Cinzia Sità, Francesca Cinalli) “Istinti tradotti” _ attraverso il ruolo delle mani come strumento di trasmissione

TALK
Comunità di pratiche e conoscenza tacita Carlo Salone (professore di Sviluppo Territoriale presso il DIST, Università di Torino).

DOMENICA 28 MAGGIO

# TACIT KNOWLEDGE
La conoscenza tacita è una conoscenza non ancora codificata. Qual’è la relazione tra ricerca artistica e conoscenza tacita? Quali sono le forme di conoscenza che derivano dalle pratiche artistiche legate al corpo e alla performatività?

h. 12.00 – 16.00

INCONTRI CON LE PRATICHE ARTISTICHE DI
Donatella Morrone “P.L.S. /Punto, Linea, superficie.” _ un’indagine sui concetti basilari dello spazio sulla scorta di Kandinskij
Francesco Collavino “Catastrofe” _ come elemento (anche creativo) di cambiamento
Claudia Adragna “How much? Quanto costa” _ una relazione fra utile, inutile e vendibile
Francesca Antonino “Apollo13” _ il tempo come materia di indagine: come un luogo del corpo, come principio di qualità del gesto

# ARTISTIC RESEARCH AND MATERIALSI
materiali sono quello che viene “trovato” durante la traiettoria della ricerca. Cosa produce ulteriormente il rapporto tra i materiali di ricerca e il ricercatore?

h. 16.30 – 19.00

Margherita Landi “World behind us :: Duet edition” _ sulla sincronicità junghiana
Dario La Stella (+ Valentina Solinas) “Homo Spatium” _ la relazione tra spazi, confini e identità
Francesco Dalmasso (+ Elisa D’Amico, Alessio Mazzaro) “// Couchscore – a distance investigation on writing and trasmitting scores” _ studio sulla simultaneità e dialettica assenza/presenza con un divano e una video chat

TALK
Ricerca artistica e ricerca scientifica: materiale, metodo, esperimento
Mario Benassai (fisico nucleare e biofisico lavora in collaborazione con l’agenzia spaziale italiana, europea e la Nasa).

a cura di Workspace Ricerca X
con il sostegno di Fondazione Piemonte dal Vivo

*evento realizzato da Workspace Ricerca X nell’ambito del progetto Residenze Coreografiche Lavanderia a Vapore 3.0/ Piemonte dal Vivo

Info e prenotazioni

Il simposio è a ingresso gratuito

e­mail: ricercaxinfo@gmail.com
tel. +39 331 65 27 431

Download Programma
Comunicato Stampa

** Sarà possibile usufruire del servizio bar e ristorazione durante le pause e il pranzo della domenica.