Di quale produzione artistica ha bisogno oggi la città?

con noi a parlarne Cristina Caprioli, Carlo Salone, Luisa Perlo
08 February 2016
ore 17:00
Collegno (TO) Lavanderia a vapore
Corso Pastrengo, 51
info biglietteria

Qual è l’ecosistema ideale per la produzione artistica contemporanea? Tessuto urbano e processi creativi

Nella riflessione in cui la cultura viene considerata come possibile motore di un processo generativo socio-economico, ci si domanda quali siano le relazioni tra i processi artistico-creativi, formali e informali, e lo sviluppo urbano.

E’ in questo contesto che si denotano i possibili orizzonti in cui la pratica artistica singola e collettiva può acquisire un significato rilevante. Quest’orizzonte integrato ci porta a riflettere sulla posizione dell’artista contemporaneo.

Quali sono le esigenze di un artista oggi, e quali le richieste della sua città?

Lo sguardo rivolto alla dialettica innovazione e creatività, ci porta a riflettere, anche in campo di produzione artistica, non solo sulle fasi di produzione e circuitazione, ma soprattutto sulla fase della ricerca, come motore primo e necessario per nutrire l’intero ecosistema.

Si apre dunque un nuovo orizzonte della produzione creativo-artistica in cui i parametri di creazione, fruibilità e impatti sul contesto circostante sono in fase di nuova definizione.

A tale riguardo invitiamo con noi a parlarne
Cristina Caprioli – coreografa – compagnia Ccap (Stoccolma)
Carlo Salone – docente Politecnico sviluppo urbano
Luisa Perlo – curatrice, A.titolo

E con l’ulteriore partecipazione di
Fondazione Piemonte dal Vivo
Museo Ettore Fico
Coorpi Coordinamento Danza Piemonte
Progetto Diogene